Il territorio di Accumoli copre una superficie montana di kmq 86,89, che va dai s.l.m 665 (Grisciano) ai 2022 s.l.m (Macera della morte), dove e posto il cippo di confine di tre Regioni.
Geologicamente presenta una formazione compatta di arenaria del pliocene, con sedimenti marnosi nell’alveo del Tronto e strati di arenaria del terziario alla media altimetria. Tra 900 e 1000 metri prevale il terreno calcareo, friabile e ricco di falde idriche, che furono, in passato, causa di rovinosi smottamenti, come quello del “guasto”, che seppellì Fiorenzuola (XIII-XIV sec.).
Altri agglomerati o castelli sono scomparsi nei secoli passati per motivi non sempre noti.
Ricordiamo Cose (oggi S.Pancrazio), presente nelle fonti classiche, in una carta farfense del 1085 e nella toponomastica medievale fino al sec.XVI; Arcezzano (luogo fortificato, come dice il nome,lungo l’antica Salaria), Cervilla (tra Collespada e Roccasalli, dove resta it voc.Cervelli), Collespinoso (sopra la Madonna delle Coste), Saxa (sul monte Sassa o dei Signori), Tollegiano o Tallegiano ecc., tutti attestati nei documenti dall’XI secolo in avanti.
Scomparso anche Rioscuro, seppure mai esistito come centro abitato (nella carta acclusa dal Cappello nella sua storia di Accumoli figura come torrente), noto solo perchè nel sec.XVII un Diotiguardi comprò il titolo di conte di Rioscuro, imitato in questo da Giovanni Lucidonio, che si fregio di quello di conte di Tollegiano.
In passato appartenevano ad Accumoli anche Tufo e Capodacqua, ora frazioni di Arquata del Tronto. Di altre località già abitate si dirà nella rassegna alfabetica delle 17 frazioni attuali, tutte di piccola o minima consistenza demografica, ma che tuttavia, per il loco passato e per i segni che di esso conservano, meritano un cenno.
Le 17 frazioni di Accumoli
Frazioni di Accumoli |
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Pagina aggiornata il 24/02/2016