E’ situata su un piccolo pianoro marnoso alla destra del Tronto, nei pressi del gia ricordato Vicus Badies, poche le case del sec.XVI, segno di uno sviluppo tardivo.
L’abitato sarebbe sorto, come dice il nome, presso la fonte dove i francesi avevano posto it campo durante l’assedio di Accumoli del 1528. In precedenza si chiamava Marano (luogo acquitrinoso), villaggio probabilmente poco discosto, depredato da Lalle Camponeschi nel 1346 e bruciato dagli stessi accumolesi durante l’assedio appena ricordato pereN non servisse di rifugio agli assalitori. Gli abitanti dipendevano dalla parrocchia di s.Paolo in Accumoli. Nella chiesa di S.Bartolomeo (fine ‘500, gia di S.Paolo in S.Bartolomeo), si conserva la Croce astile (cm 43 x 33) in lamine di rame sbalzato e dorato, con rilievi nelle costolature e alle stremita lobate: sul recto it Crocifisso tra la Vergine, S. Giovanni, un Angelo e it Monte Calvario, nel verso il Cristo in trono e i simboli degli evangelisti; forme e tecnica goticheggianti, arte abruzzese del primo ‘400.
Nei dintorni: in voc. S.Maria delle Camere – ricordata dal Cappello come una venerata chiesa, dove si celebrava la festa il 3 maggio – nel 1891 fu costruito it primo cimitero della zona, dopo quello di Accumoli. Forse nei paraggi esisteva quella Rocca S.Maria, residenza, secondo il Cappello, di uno dei quattro tiranni delle terre summatine.
Le 17 frazioni di Accumoli
Frazioni di Accumoli |
---|
Pagina aggiornata il 25/02/2016