Edificata in mezzo a un terreno breccioso.
Le case sono piuttosto antiche, ma solo qualcuna risale al ‘600. Altre datano 1711, 1838 ecc.
Nel palazzetto Vannisanti, ora Beccari (nc 3), fastoso, elegante ed ornatissimo camino in pietra serena con la scritta: IL GENIO FA’ BELLE LE ARTI / LA SAPIENZA LE RENDE IMMORTALI/ DOMENICO VANNISANTI FECE DELL’A. 1865 / VINCENZO BONE / SCARPELLINO. La novità della villa e collegata al “guasto” (frana) che cancello, in epoca imprecisata, la sottostante Fiorenzuola, i cui abitanti si trasferirono a Villanova e a S.Giovanni.
Nei sec.XVI Villanova fu depredata dai norcini. Al guasto appena ricordato sembra collegata anche la famiglia Del Guasto, proprietaria di uno dei più caratteristici palazzi di Accumoli.
Tuttavia i toponimi Guasto e Guasto Pomarese (attestati gia nell’XI sec.) pongono qualche problema: nel 1154 circa un Roberto de Guasto era feudatario di Guasto; sul finire del sec.XIII le chiese “sancti lohannis de Acumulo de Guasto” e “sancti Martini de Guasto” erano tributarie dell’abazia di Farfa, insieme con s.Lucia e con s.Salvatore in Cascino (Cassino).
Nel 1641 era parroco di s.Giovanni del Guasto di Villanova don Stefano Poggi.
Nella chiesa dell’Assunta, costruita di recente sul luogo della precedente chiesa cinquecentesca, una tela con l’Assunzione della Vergine, di mediocre mane barocca, e un Calice di rame dorato con coppa d’argento di stile classicheggiante (cm 30), ricco di onati a sbalzo, lavoro romano del primo ‘800 (reca lo stemma pontificio).
Le campane sono del 1460 e del 1472, fuse rispettivamente da Giordano di Norcia e da Pietro di Giovanni di Cascia.
Le 17 frazioni di Accumoli
Frazioni di Accumoli |
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Pagina aggiornata il 25/02/2016